Progetto “The Bridge”: un sogno che si realizza

8 Giugno 2017

Inizia a realizzarsi un grande sogno della Lega B

Il ministro per lo Sport Luca Lotti, il sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini, il vicepresidente della Lega Nazionale Professionisti B Andrea Corradino, e Gianluigi Pocchi di Trustee di B Solidale Onlus, hanno infatti posato la prima zolla del manto erboso del nuovo campo di calcio di Lampedusa.

Si tratta del primo passo operativo del progetto “The Bridge – Un Ponte per Lampedusa” che prevede la realizzazione di uno stadio sull’isola e, contestualmente, il sostegno alle associazioni locali per le attività sportive, sociali, formative, scolastiche e di integrazione per i prossimi cinque anni.

Un progetto che sta diventando realtà grazie al prezioso contributo di una squadra di partner che hanno da subito condiviso il Valore dell’iniziativa: Enel Cuore, Associazione Italiana Calciatori, attraverso AIC Onlus, Lega Nazionale Professionisti B, e non da ultimo grazie al supporto dell’Istituto per il Credito Sportivo. Senza dimenticare che parte dei contributi raccolti provengono da una campagna di crowdfunding sviluppata attraverso la piattaforma Tifosy e il numero solidale 45527 promossa su tutti i campi della Serie B ConTe.it durante il campionato e che ha potuto contare su personaggi dello sport e dello spettacolo come Aldair, i Negrita, Nino Frassica e Maria Grazia Cucinotta.

L’idea di realizzare un campo di calcio a Lampedusa nasce per dare un segnale di attenzione a una straordinaria comunità di italiani, sempre pronta a salvare, assistere e accogliere, ma anche a chi, grazie a questa umanità, ritorna a sperare nella vita. L’auspicio è che lo stadio possa diventare il principale centro di aggregazione dell’isola permettendo ai giovani delle squadre di calcio locali, agli studenti e ai ragazzi immigrati ospiti del centro di accoglienza di beneficiare di una serie di opportunità sportive, di percorsi formativi e di integrazione.

Questo campo di calcio – ha sottolineato il ministro Luca Lottidimostra come si può fare un buon gioco di squadra e ottenere un grande risultato”. Sulla stessa linea il vicepresidente della LNPB Andrea Corradinoil paese aveva un debito di riconoscenza verso la lampedusiana’ e per questo Lega B si è sentita in dovere di fare da propulsore di questo progetto che oggi celebra un primo atto concreto