Cantanti vs Artisti TV: anche il Pisa “Mette in campo il cuore”

5 Ottobre 2017

Da una parte la Nazionale Cantanti del presidente  Paolo Belli, guidata in campo da Enrico Ruggeri e che vedrà alternarsi sul prato verde, fra gli altri, anche i rapper Clementino (Clemente Maccaro) e Moreno (Moreno Donadoni), l’ex Subsonica Boosta (al secolo Davide Di Leo), Paolo Vallesi, e i cantautori Ermal Meta e Briga. Dall’altra la Nazionale Calcio Tv del diggì Vittorio Fagioli, condotta da Paolo Bonolis e che vedrà esibirsi con il pallone fra i piedi anche gli inviati di “Striscia La Notizia” Jimmy Ghione, Max Laudadio, Luca Galtieri e Moreno Morello oltre a Baz (Marco Bazzoni) e il pisano d’adozione William Catania comici, rispettivamente, di “Colorado Cafè” e “Zelig”.

Avversari per gioco ma soprattutto per una buona causa, quella portata avanti dal progetto “Metti in campo il cuore” che sabato 28 ottobre accenderà i riflettori dell’Arena per la quarta edizione del Memorial Silvio Bonolis.

Questa mattina, nella Sala Baleari del Comune di Pisa, la presentazione di questa partita-evento che consentirà di raccogliere fondi per le iniziative del Movimento Shalom, la storica associazione con sede a San Miniato (Pisa) e da oltre quaranta anni impegnata nei paesi più poveri dell’Africa.

Già disponibili anche i biglietti, in tutti i punti vendita collegati ai circuiti Booking Show e Box Office e anche on line collegandosi alla pagina www.mettincampoilcuore.it. Questi i prezzi:
Curva Nord: 6 euro
Gradinata: 10 euro
Tribuna Inferiore: 15 euro
Tribuna Superiore: 20 euro
Biglietti ridotti per gli “under 14” che, negli stessi settori, pagheranno rispettivamente 4, 6, 10 e 15. Promozioni, invece, per scolaresche e associazioni sportive e giovanili: i bambini entrano gratuitamente purché accompagnati da un adulto con biglietto.

Lo sport è uno dei principali veicoli e strumenti educativi che esistano, capace di coniugare impegno e dedizione alla volontà di perseguire un obiettivo comune – ha detto Don Andrea Cristiani, fondatore del Movimento Shalom -. Ecco, quindi, che abbinare sport e solidarietà diventa un messaggio e un contributo importantissimo per umanizzare il mondo, cosa di cui c’è un enorme bisogno”.

Siamo lieti di ospitare a Pisa – ha dichiarato Marco Filippeschi, sindaco di Pisa – questa iniziativa così importante che permette di parlare di solidarietà, attraverso un momento di sport e divertimento. Pochi giorni fa, all’Arena Garibaldi abbiamo assistito a una partita speciale con l’iniziativa “La scuola comincia allo Stadio” dove hanno giocato ragazzi che sono tornati a vivere grazie alla donazione di organi. Lo sport significa prima di tutto condivisione e il gioco di squadra è spesso metafora dell’importanza che ha lavorare uniti, dove ciascuno concorre al suo raggiungimento con le sue capacità, per il bene di tutti”.

Dopo il “derby della solidarietà” un’altra iniziativa importante che abbina il calcio all’amicizia e alla vicinanza con chi fa più fatica – ha detto Giuseppe Corrado, presidente del Pisa partner dell’evento -. Siamo felicissimi di fare la nostra parte anche in questa occasione e in molte altre simili da organizzare in futuro, magari in un’Arena Garibaldi completamente rinnovata. Perché ad esempio non invertire i ruoli e organizzare un evento in cui siano i calciatori a cantare?