Il Pisa inserito nel progetto “3P”

28 Settembre 2017

Patto, Passione e Partecipazione.

Sono questi i punti cardine del Progetto “3P”, lanciato dalla Lega Italiana Calcio Professionistico e ‘riservato’ a 12 società tra le quali anche il Pisa Sporting Club. La società nerazzurra parteciperà dunque a questa iniziativa ‘pilota’ che arriva a seguito della firma, lo scorso 4 agosto, del protocollo tra Governo, C.O.N.I., F.I.G.C., Lega A, Lega B, Lega Pro, Assoarbitri, Assocalciatori e Assoallenatori e rivolto ad una rivisitazione dell’attuale modello di gestione del calcio, delle partite e della sicurezza negli stadi.

Come detto anche il Pisa, insieme alle istituzioni locali alla Questura si adopererà in questa stagione per raggiungere gli obbiettivi fissati dal protocollo: in primis restituire al calcio una dimensione sociale fatta di inclusione, normalizzazione e responsabilizzazione. L’obiettivo, dunque, è quello di riportare il calcio ad una dimensione di partecipazione di tifosi e famiglie, per vivere la passione sportiva in libertà ed in sicurezza.

Il protocollo prevede una serie di step, distribuiti in un arco temporale di 3 anni, da realizzare grazie ad una cooperazione con tutti i soggetti interessati e una condivisione con la tifoseria per:
– abbassare la percezione del “pericolo di andare allo stadio” ;
– far ritornare le famiglie allo stadio;
– consolidare la figura dello SLO;
– contrastare il fenomeno delle frodi nelle scommesse sportive.

Ricordiamo che, sulla base Protocollo suddetto:
1) il sistema di ticketing viene semplificato mediante la revisione della disciplina sulla tessera del tifoso e la responsabilizzazione delle società sportive. Dunque, salvo diverse indicazione da parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, i tagliandi del Settore Ospiti potranno essere acquistati il giorno della gara e anche da chi non ha sottoscritto la Tessera del Tifoso.
2) l’impiantistica viene ridisegnata anche con la revisione dei regolamenti finalizzata alla riduzione delle barriere ed alla responsabilizzazione degli utenti
3) i servizi di accoglienza (stewarding) vengono rivisti per una maggiore fruibilità degli stadi;
4) i tifosi potranno introdurre nuovamente allo stadio tamburi e megafoni che dovranno essere “dichiarati” al GOS tramite lo SLO, indicando il tifoso responsabile del loro utilizzo.
5) La figura dello SLO (Supporter Liason Officer) dovrà essere rilanciata e supportata dalle società, in quanto ritenuta strategica per l’applicazione della nuova disciplina.