La Lega B,in occasione della tradizionale manifestazione Uova di Pasqua AIL in programma il 15, 16 e 17 marzo in oltre 4.800 piazze italiane, ha deciso di dedicare l’11esima giornata di ritorno della Serie BKT alla lotta contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma, con una campagna di sensibilizzazione negli stadi.
Da venerdì 15 a domenica 17 marzo, led a bordocampo, video sui maxischermi e messaggi speaker in tutti gli stadi in cui si disputerà il campionato di Serie BKT diffonderanno la campagna AIL, supportati da contenuti web dedicati sui siti e i social della Lega e dei club.
“La tutela della salute rappresenta un punto fondamentale delle campagne di responsabilità sociale promosse negli anni dalla Lega B – evidenzia il presidente Mauro Balata -. Desidero ringraziare AIL per lo straordinario impegno profuso, la dedizione e la sensibilizzazione verso un tema, quello dei tumori del sangue, per il quale la prevenzione, a tutte le latitudini, costituisce lo strumento migliore a nostra disposizione per vivere in modo sano”.
La manifestazione Uova di Pasqua AIL, in programma nei giorni 15, 16 e 17 marzo e giunta alla sua 31esima edizione, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari che offriranno l’Uovo di Pasqua AIL a chi verserà un contributo minimo associativo di 13 euro. Le Uova AIL riportano il logo dell’Associazione presente sulla confezione, che racchiude simbolicamente il grande impegno quotidiano dell’Associazione: donare un futuro ai sogni dei pazienti con tumore del sangue. L’iniziativa ha permesso in tanti anni di dare vita a importanti progetti di Ricerca e Assistenza, contribuendo a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue.
Da 55 anni AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, i linfomi e il mieloma), con le sue 83 sezioni provinciali e i suoi 16.000 volontari in tutta Italia, promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma. Assiste i malati e le loro famiglie, accompagnandoli in tutte le fasi del lungo e spesso sofferto percorso della malattia, offrendo loro servizi, conoscenza e comprensione. È al loro fianco per migliorarne la qualità della vita e sostenerli nel percorso di cura.